domenica 29 maggio 2016

CINQUE COMUNI ERRORI NELLO STABILIRE LE METE

Sembra incredibile, visto dal di fuori, quello che molte persone fanno a proposito delle loro mete: dicono che non riescono a raggiungerle ma oggettivamente commettono spesso cinque errori da evitare:
errore n. 1: meta troppo vaga troppo generica
un classico esempio è la frase: "voglio avere soldi" oppure: "voglio stare bene". Intendiamoci: un po' di soldi da un po' di salute che abbiamo tutti. Il punto è capire quanti soldi vogliamo, e quale livello di salute. Se non c'è precisione nella formalizzazione la meta rimane vaga e, dunque irraggiungibile.
Errore n. 2: meta troppo difficile o impossibile
va bene essere ambiziosi, ma sperare di avere 1 milione di euro sul conto corrente entro una settimana senza alcuna fonte per generarlo, crea delle aspettative che facilmente non vengono soddisfatti. E ci si rimane male.
Errore n. 3: nessun impegno personale nella meta
non basta dire "voglio guadagnare € 10.000 extra nei prossimi 12 mesi per mezzo del mio lavoro serale" e può trascurare l'impegno preso. Le intenzioni vanno coltivati ogni giorno perché sono vive e richiedono cure: e siccome la meta è importante per te, a maggior ragione devi occupartene tu.
Errore n. 4: nessun piano scritto
La realtà cambia e un piano non lo evita: ma un piano ti dà un'idea generale dello sviluppo da seguire e ti permette di aggiustare il tiro quanto non rispetti le tappe intermedie. Un piano scritto aiuta.
Errore n. 5: nessuna azione
questo è l'errore peggiore: non fare nulla per realizzare la meta. Non prepararsi, non pianificarla e non iniziare nemmeno persino improvvisando. È impossibile ottenere qualcosa senza occuparsene.

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